sabato 12 settembre 2009

Nucleare: i siti, gli intrallazzi e un vaffanculo agli italiani

In questo post del 12 luglio scorso, fornivamo il primo elenco delle città individuate per la costruzione delle centrali nucleari. All'epoca i siti erano 15, adesso sono dieci. Il nuovo elenco lo troverete a fine post e vi accorgerete che sei degli ex 15 siti sono stati riconfermati.
Rinnoviamo i nostri dubbi circa la costruzione di queste centrali e la loro effettiva funzionalità e necessità. Intanto ci assale un dubbio: si parla di quattro centrali, ma non si capisce il motivo per cui i siti siano dieci. Cosa ci nascondono?
Le quattro centrali nucleari dovrebbero essere quelle di terza generazione, quindi vecchie, NON SICURE. L'appalto è in mano all'Enel e all'Edf (électricité de France) e la tecnologia impiegata è quella francese. Ma se la costruzione delle centrali è stata già appaltata, come mai il 28 settembre prossimo Scajola si recherà in USA per sottoscrivere un accordo (programmato al G8) per la produzione di energia nucleare? In ballo c'è anche l'Ansaldo (che appartiene per il 30% proprio a Scajola. Un caso?) e la Toshiba-Westinghouse. Allora le centrali saranno più di quattro?
Se le centrali sono di terza generazione (quattro o dieci che siano) ESISTE UN SERISSIMO PERICOLO, anche perché nessun Paese è ancora in grado di risolvere il problema dello smaltimento delle scorie radioattive. Questo tipo di tecnologia, vetusta e costosa, non la vuole più nessuno. Noi neppure!
A Scansano Jonico (Matera), durante il precedente governo Berlusconi, ci fu una rivolta popolare, i comitati antinucleari locali non vollero che la città divenisse il sito unico di stoccaggio del materiale radioattivo.
Ma quello che abbiamo scritto fin ora dovrebbe essere completamente inutile, se veramente vivessimo in uno Stato di diritto e in una vera democrazia. Perché? Perché gli italiani avevano già deciso di uscire definitivamente dal nucleare (referendum 1987). Invece, questo voler riportare le centrali sul nostro territorio indica chiarissimamente il fatto che questi nostri governi SE NE FOTTONO DI NOI, delle nostre decisioni, dei referenda e fanno quello che vogliono.
Quanta ipocrisia, signori, se pensiamo che nelle scuole si insegna 'Cittadinanza e Costituzione' (ex Educazione Civica) e i ragazzini imparano la sacralità dell'istituto del referendum, del voto democratico, dei diritti del cittadino, dell'inviolabilità delle sue scelte. Tutte panzane! Arriva un governo e le decisioni 'inviolabili' dei cittadini diventano carta straccia! Sembra di sentirli, questi politici salottieri e corrotti, dirci tutti in coro: 'italiani, vaffanculo'!

Oristano
Palma
Termini Imerese
Trino Vercellese
Termoli
Scansano Jonico
Monfalcone
Montalto di Castro
Chioggia
Caorso


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1 commento:

Antonella Riviello ha detto...

Ogni popolo ha il governo che merita e noi italiani, essendo imbecilli, non possiamo che "goderci" i soprusi di questi governanti più imbecilli di noi! Credo che sia troppo tardi quando riusciremo a rendercene conto...sempre che non troveremo il coraggio di scendere in piazza e buttarli fuori con i mestoli e i coperchi! Se vuoi visita il mio blog http://giunglaitalia.blogspot.com
Saluti ...mi vergogno di essere italiana!

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