
La vera 'cosa pubblica' si ottiene soltanto smontando il sistema, eliminando la piramide del potere costituito, abbattendo l'ordine gerarchico, e dando il totale controllo delle cose al popolo, per il popolo, il quale godrà di tutta la ricchezza che, da 3000 anni, esso produce per le oligarchie di Stato. Se non è il popolo a riprendersi con la forza tutta la ricchezza che produce e che gli appartiene, nessuno mai gliela regalerà, e il popolo sarà sempre un acquirente subordinato, sfruttato, governato, ingannato.
Non è la forma istituzionale dello Stato che, cambiando, possa garantire al popolo giustizia e libertà. Non lo ha mai fatto, né mai lo farà, fintanto che esisterà lo Stato. Non si rende innocua la vipera cambiandole il nome e insegnandole altre modalità di caccia. Monarchia e repubblica hanno nomi diversi, metodologie diverse, forme d'apparenza diverse, ma la sostanza e gli obiettivi rimangono immutati. Lo stesso discorso vale per la falsa differenziazione tra dittatura e democrazia.
Cos'è davvero lo Stato?
Cos'è davvero la democrazia?
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