E' incredibile come gli italiani siano ormai totalmente incantati, addomesticati dalla TV! La riforma della scuola, proposta dal ministro Mariastella Gelmini, si basa su una serie di colossali bugie che il ministro sta diffondendo, complice la televisione e gli italiani che la seguono in maniera del tutto acritica. Di fatto c'è che, come diceva già Pasolini in anni ancora poco sospetti e anticipando i tempi, la televisione è un mezzo di comunicazione mostruoso che mette il telespettatore in una condizione di schiavitù e subalternanza rispetto ad essa; come tale, la tv è in grado di far credere ciò che vuole agli italiani, ormai sempre più rimbecilliti. Forte di questa prerogativa, la Gelmini, ovviamente per bocca di Berlusconi, sta sciorinando una serie di castronerie colossali circa il mondo della scuola. E gli italiani se le bevono tutte! I dati e i numeri forniti dal ministro sono totalmente falsi!
* Non è vero che il 97% del bilancio del MIUR serve per gli stipendi!
* Non è vero che i dipendenti del MIUR sono 1.300.000.
* Non è vero che la spesa per la Scuola è continuamente cresciuta!
* Non è vero che il numero degli insegnanti aumenta, mentre quello degli studenti diminuisce!
* Non è vero che è opportuno che il bambino abbia un solo punto di riferimento nella scuola primaria!
* Non è vero che i risultati della scuola italiana siano pessimi!
* Non è vero che gli insegnanti del Sud sono meno preparati dei colleghi del Nord!
A smentire la Gelmini ci sono le cifre ufficiali di MPI – la scuola in cifre, OCSE – studio Education, at a glance, ISTAT e delle associazioni pedagogiche SIPED, SIRD, CIRSE, e SIREF.
Lo scopo di questa riforma è quello di fare cassa e di distruggere la scuola pubblica italiana, insieme alla cultura (infatti alla destra la cultura non è mai servita a niente).
Per maggiori chiarimenti leggere QUI
* Non è vero che il 97% del bilancio del MIUR serve per gli stipendi!
* Non è vero che i dipendenti del MIUR sono 1.300.000.
* Non è vero che la spesa per la Scuola è continuamente cresciuta!
* Non è vero che il numero degli insegnanti aumenta, mentre quello degli studenti diminuisce!
* Non è vero che è opportuno che il bambino abbia un solo punto di riferimento nella scuola primaria!
* Non è vero che i risultati della scuola italiana siano pessimi!
* Non è vero che gli insegnanti del Sud sono meno preparati dei colleghi del Nord!
A smentire la Gelmini ci sono le cifre ufficiali di MPI – la scuola in cifre, OCSE – studio Education, at a glance, ISTAT e delle associazioni pedagogiche SIPED, SIRD, CIRSE, e SIREF.
Lo scopo di questa riforma è quello di fare cassa e di distruggere la scuola pubblica italiana, insieme alla cultura (infatti alla destra la cultura non è mai servita a niente).
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1 commento:
grazie di esistere!!!!!!!!qualcuno finalmente dice la verità!!!!
futura studentessa universitaria
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