giovedì 4 dicembre 2008

'Italiani Imbecilli' e la regolamentazione di internet: una priorità di Berlusconi, non del Paese



Ecco che quello che fino a ieri diceva 'internet? Non la conosco', oggi si prepara a metterci su le mani. 'Internet va regolamentata' -dice Berlusconi- aggiungendo che, addirittura, l'Italia sarà l'avanguardia di questo cambiamento. Sappiamo bene che uno come lui, quando vuole mettere le mani su qualcosa, lo fa solo per due motivi: o vuole lucrarci o vuole difendersi.
B
erlusconi ha paura della rete, della libertà di opinione e di pensiero, teme la democrazia. Troppa pluralità a briglia sciolta fa male ad ogni regime, si sa. Soprattutto dopo aver constatato che il popolo della rete (popolo della vera Libertà) ha contribuito notevolmente alla vittoria di Obama, Berlusconi sente di avere le terga scoperte, si sente minacciato. Quindi, anziché occuparsi dei veri problemi che affliggono il Paese, pensa, come al solito, a salvare le proprie chiappe, pensa a internet, pensa a distruggere la libertà di pensiero, rinchiudendola dentro una prigione di regole (che egli vuole suggerire al mondo! Ohhh... manco Napoleone!).
Questo significa, in pratica, sanzioni, interdizioni, censure, editti bulgari... insomma, i suoi soliti 'democratici' strumenti di controllo (vedi Santoro, Luttazzi, Biagi, Guzzanti, Forleo, De Magistris).
Parla di avanguardia, lui. Certo! Ma un'avanguardia futurista! Cioé un'avanguardia che vuole '...glorificare la guerra -sola igene del mondo- il militarismo, il patriottismo, il gesto distruttore'*
Le parole di Berlusconi, le sue azioni, i suoi appunti e disappunti, delineano una personalità debole, paurosa, fragile. Egli ha bisogno di controllare le cose perché ne ha paura e crede che tutto (leggi 'tutti') possa essere potenzialmente pericoloso per sé. L'iscrizione alla Loggia P2 (numero di fascicolo 625) non gli ha fruttato soltanto la chiave per aprire le porte del successo imprenditoriale, ma gli ha fornito anche una protezione 'materna'. La P2 è stata per lui un grembo, da cui ancora oggi non vuole staccarsi, non può.
Allora le sue fobie si trasformano in aggressioni, utilizzando diligentemente gli insegnamenti del Craxi padre.
Chi può fargli capire che il Mondo si rivolterà di fronte alle sue proposte di regolamentazione di internet? Spero che qualcuno gli dica che l'ha sparata grossa anche stavolta e spero perciò che si ravveda, come ha fatto altre volte, nel tipico atteggiamento dell'infante che, sorpreso dai genitori, inventa una banale scusa per evitare le sculacciate. 'Chi? Io? No, non sono stato io! Non volevo dire così'!

* punto n. 9 del Manifesto del Futurismo (1909) di F. T. Marinetti

9 commenti:

Anonimo ha detto...

Ma siccome l'ha detto e l'hanno sentito tutti, credo proprio che una punizione giusta e sacrosanta non può evitarsela. Ma a quando?

@enio ha detto...

c'è già la cina su questa posizione e pertanto berlusconi non sarebbe il primo e non potendosene vantare magari no la regolamenterà in Italia.Comunque se dovesse farlo si dimostrerà di essere un gran Cornuto!

Calogero Parlapiano ha detto...

complimenti per l'ottimo blog e la molteplicità dei contenuti... lo aggiungerò presto ai miei blogs preferiti.. se vuoi aggiungimi anche tu ai tuoi...
la Rete è e deve rimanere libera, almeno "lei" non toccatela!
ciao!

coscienza critica ha detto...

PER @enio
E' vero riguardo alla Cina. Ma noi sappiamo che tipo di governo c'è laggiù...
La Cina è vicina?

PER Calogero Parlapiano
Grazie della visita e dei complimenti, che ricambio.
Tranquillo, nessuno verrà a toglierci la libertà. Lotteremo con le unghie e con i denti. Pensa che Maroni vuole dare un numero identificativo a tutti noi (come ai deportati nei campi di sterminio).
A presto

Mackos-gnu ha detto...

hai ragione, ne ho parlato pure sul mio blog.
certo che gli italiani sono proprio come il mio zio BernArdo, e molti sono degli OrOnzi ma soprattutti sono GastOni..

coscienza critica ha detto...

PER Mackos-gnu
Benvenuto, grazie della visita.
Dopo l'ultima battuta di Berlusconi sugli italiani, ho dovuto chiedergli di pagare i diritti d'autore; ma questi ha replicato dicendo che il suo 'italiani imbecilli' non ha lo stesso significato rinchiuso nel titolo di questo blog. Come dargli torto?

Zret ha detto...

La censura avanza...

coscienza critica ha detto...

PER Zret
La censura avanza? Ma più questa avanza e maggiore sarà la forza dirompente dei bloggers. Ma poi... io non credo che il mondo accetterà le proposte di Berlusconi, almeno nei termini fino ad ora noti.
Ciao

Anonimo ha detto...

Leggo che Riverinflood vuole che si dia una "sacrosanta punizione" al NANO; Calogero parlapiano dice che la RETE è libera e deve rimanere tale; @enio dice che AL TAPPONE è un CORNUTO ed @enio ha detto il vero; Mack-gnu s'è dimenticato di dire che gli italiani oltre ad essere ORONZI e GASTONI sono anche COGLIONI ed IMBECILLI (secondo BERLUSMAFIOSO); Coscienza Critica parla della "forza dirompente dei BLOGGERS"
Tutto vero. Ma a cosa serve? Non sarebbe meglio e più proficuo inviare un messaggio al diretto interessato
segreteria.presidente@governo.it
facendogli capire, magari senza dargli del CORNUTO, che si accinge ancora una volta a violare un DIRITTO alla libera informazione sancito dalla COSTITUZIONE? Conoscendo la considerazione che ha della COSTITUZIONE e dei DIRITTI, è sicuro si farà una risata; credo, però, che se gli arrivano qualche migliaio di mail di dissenso, qualche pensiero glielo procuriamo. Spero che qualcuno CAPACE a farlo, organizzi tutti i BLOGGERS di tutti i BLOG che si occupano di questi problemi. Parlo dei SITI di GRILLO, TRAVAGLIO, DI PIETRO e del presente capaci di raggiungere centinaia di BLOGGERS.

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