domenica 8 marzo 2009

8 marzo: la festa del pacchetto-sicurezza


Sto ascoltanto in tv gli interventi dei politici al teatro Brancaccio di Roma, organizzati in occasione della giornata della donna. Non posso fare a meno di mostrare qui tutto il mio sdegno per le parole profuse che nulla hanno a che fare con la vera natura di questa ricorrenza.
Questa rassegna di politicanti fascisti non ha perso l'occasione per fare di questo giorno un mega-super spot pubblicitario all'azione di governo e al pacchetto sicurezza! Uno schifoso e indegno spot demagogico e populista.
Dopo la Carfagna (nella foto) che ancora si ostina -proprio lei- a scagliarsi contro la prostituzione, additando il pericolo della visibilità pubblica (non ho mai visto una prostituta amoreggiare in strada), prende la parola Alemanno che degli stupri ne fa l'argomento principale, anzi unico, del suo intervento. Si avventa contro gli stranieri e si vanta dell'azione di forza prevista dal pacchetto sicurezza; poi dà il contentino alle ragionevoli obiezioni sollevate in questi giorni, relative agli stupri commessi nelle famiglie italiane e dice: 'potenzieremo i centri di ascolto per le nostre donne'. Come dire: ai rumeni mazzate e galera, agli italiani niente. Le donne italiane, se vogliono, possono andare nei centri di ascolto a parlare o a prendersi un tè!
Allora ricordo che l'8 marzo 1908, in una industria tessile di New York, morirono 129 operaie, le quali, per protesta contro le misere condizioni di lavoro, organizzarono uno sciopero. L'industriale aguzzino lasciò le operaie protestare, ma tenendole imprigionate nella fabbrica che prese fuoco.
Ma questo episodio non rappresenta, ovviamente, una violenza sulla donna.

20 commenti:

progvolution ha detto...

propaganda omnipresente, senza remore, senza limiti, senza pudore, senza umanità...
Sussurri obliqui

Unknown ha detto...

Quindi è quella la vera faccia della Mara?

coscienza critica ha detto...

@ progvolution
Squallore imperante!

@ Riverinflood
No. Non è la vera faccia della Carfagna. E' l'unica faccia!

Anonimo ha detto...

Beh! come faccia non è poi male! :)

coscienza critica ha detto...

@ novalis
buca lo schermo

Anonimo ha detto...

Vallo a dire a tutte le vacche vendute al PdL che si fingono moraliste-femministe come la Carfagna!

coscienza critica ha detto...

@ Edric Ant
Vero!

Juanne Pili ha detto...

Non dirlo a me ... mia madre ha messo rai uno ... anche in questo momento c'è Giletti in tv!!
°_°

Comunque, non capisco perchè sia diventata una festa ... anzi forse il perchè lo sappiamo, non sappiamo COME sia diventata tale ... il primo maggio di un secolo fa, morirono delle operaie sotto una fabbrica ... è un giorno della memoria, dove si commemorano tutte le donne morte per difendere i loro diritti ... pensa un pò ... fare l'operaia, come un uomo era a quei tempi un trionfo civile!!

Juanne Pili ha detto...

oddio .. scusa ... lapsus freudiano ... volevo dire l'8 marzo ... non primo maggio ... -.-

coscienza critica ha detto...

@ sytry82
Giletti???? Meglio che non accenda la tv, sennò mi viene un travaso di bile! Mi è già bastato questa mattina!
Ciao :-)
PS viva il diritto allo sciopero (questo è il tema di oggi)

➔ Sill Scaroni ha detto...

Ricordo, come tutti ricordano le violenze commesse contro le donne dalla Storia come del quotidiano.

PS: La Carfagna è fatta solo di bunda, non vi è nulla in essa.
Ciao.

* Grazie. ;)
Sill

Anonimo ha detto...

Non capisco, mi sembra di vivere in un altro mondo. Non hanno nessun limite!

Da Wikipedia:
"Il 1975 fu designato come 'Anno Internazionale delle Donne' dalle Nazioni Unite. Le organizzazioni delle donne hanno osservato la giornata internazionale della donna in tutto il mondo l'8 marzo tenendo eventi su larga scala che onorassero gli avanzamenti della donna e ricordassero diligentemente che la continua vigilanza e l'azione sono richieste per assicurare che l'uguaglianza delle donne sia ottenuta e mantenuta in tutti gli aspetti della vita. A partire da quell'anno la Nazioni Unite hanno cominciato a celebrare la giornata internazionale della donna l'8 marzo."

Era una celebrazione, non una festa. E' stata trasformata in festa dal consumismo. Ora addirittura viene usata per fare propaganda....
Dopo 100 anni sembra che non sia ancora cambiato nulla per le donne.

Anonimo ha detto...

Il problema non è se fanno propaganda o meno. Il problema è che nessuno si sente mai offeso per quello che dicono o fanno i politici. Per loro è lecito pure andare a defecare sulla fontana di Trevi se volessero.

Siamo ciechi e sordi. Ciechi e sordi.

Anonimo ha detto...

sono sempre più schifata. una festa con così tanta insulsa pubblicità, perdendo di vista, volutamente ovviamente, il vero obiettivo di essa, è uno schiaffo morale a tutte le battaglie che hanno condotte le donne per arrivare ad avere pari diritti all'uomo.

coscienza critica ha detto...

@ Sill
EHEHEH... che bunda!

@ holamotohd
Vedrai se continua di questo passo! Le donne saranno considerate esseri buoni soltanto per figliare ed accudire il capofamiglia e figliolanza.

@ Le Favà
Sì, è un problema di coscienza collettiva, perciò ne parliamo.

@ Coldismyheart
E non è ancora finita per voi donne :-(

Mr.Nessuno ha detto...

La politica è sempre e solo di facciata, capito questo, si è capito tutto della squallida facciata dei nostri dipendenti.
Ciao

coscienza critica ha detto...

@ Carlo S.
Licenziamoli!

monica ha detto...

io vivo all'estero da 11 anni, prima in inghilterra poi in irlanda. qui si ricorda l'evento ma non e' UNA FESTA. chissa' perche'? forse perche' il TENTATIVO di rispettare la donna e' una battaglia quotidiana??

coscienza critica ha detto...

@ Monica
Ma qui siamo in Italia, purtroppo. Tutto il peggio si trova qui, soprattutto da quando esistono governi di farabutti e inquisiti.
Ciao :-)

➔ Sill Scaroni ha detto...

;o)

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