giovedì 19 marzo 2009

Mariastella Gelmini e la 'quota nera' (nda): stranieri a scuola? Al massimo il 30%!

Il 30% di studenti stranieri, non di più. Questo è il tetto da non superare per gli studenti stranieri nelle scuole italiane. Lo riferisce Mariastella Gelmini, già nota alle cronache (e alla Storia) per aver distrutto la scuola pubblica italiana e licenziato, di fatto, 200.000 precari. Evidentemente non le bastava il disastro già combinato.
Mettere un tetto al numero di studenti nelle scuole vuol dire, di per sè, negare il diritto allo studio a molti giovani. Un Ministro dell'Istruzione di un Paese civile non dovrebbe neppure pensare a un provvedimento del genere; anzi, dovrebbe favorire l'ingresso di un maggior numero possibile di studenti (tutti, ben chiaro, italiani e non).
Cosa vuol dire il 30%? Vuol dire che ogni Istituto, all'atto delle iscrizioni, deve tenere ben in mano la calcolatrice e cacciare senza pietà gli studenti in sovrannumero. Cosa dirà il Preside a quei genitori che si vedono rifiutare l'iscrizione del proprio figlio? Dirà: 'mi dispiace, signora, il negozio per quest'anno ha chiuso'? Oppure ci sarà, all'ingresso, un bidello che inviterà i genitori a prenotarsi con il numeretto?

18 commenti:

Anonimo ha detto...

la Gelmini è un cancro!

coscienza critica ha detto...

Alessandro, questo cancro l'hanno voluto gli italiani, ma confido in un risveglio delle nostre coscienze.
Ciao

silvio di giorgio ha detto...

mi sembra una percentuale onesta. finchè gli immigrati non votano è inutile integrarli. quando serviranno i loro voti faremo studiare i loro figli...

Anonimo ha detto...

caro silvio di giorgio con tutto il rispetto ma io come straniera non sono assolutamente d'accordo con te. questo è razzismo puro. vorrei proprio vedere se qualcuno si azzarderà a negare istruzione alla mia figlia dopo che io vivo e lavoro in questo paese e pago tutte le tasse e anche di più del resto di voi. se non ti piace molto mio discorso peggio per te. e' grazie a gente come te che questo paese va a rotoli.

coscienza critica ha detto...

@ Coldismyheart
Cara cold, credo che silvio -conoscendolo- abbia voluto solo scherzare. Ha fatto una battuta. Almeno spero eheheh...
Ciao

pia ha detto...

La riforma Gelmini è il preludio alla guerra civile.
Ci aspettano tempi duri.
Lei è bella contenta perchè ha smantellato la scuola sessantottina, ma questo governa ha dimenticato che lavorando meno, ma lavorando tutti si evitava quel grande squilibrio in cui ci stanno scaraventando.
Me la vedo brutta.

Anonimo ha detto...

La Gelmini....quella solidale con Cuore Nero...Io vi odio...io resisto...

Unknown ha detto...

Sulla scuola tutti i ministri precedenti, oltre a quest'ultima "quota rosa", hanno lavorato come i topi quando lavorano ad una noce...

➔ Sill Scaroni ha detto...

"... mi sembra una percentuale onesta."
Ma per favore Silvio.:(

Come ha scritto Coldismyheart questo è razzismo puro.

Andrea De Luca ha detto...

e gli altri 70 % dove vanno? mah

coscienza critica ha detto...

@ pia
Allora che guerra civile sia!
Dici 'lavorare meno - lavorare tutti', ma Fini ha già proposto un allungamento dell'orario lavorativo!

@ animalfarm
Bisogna resistere.

@ Riverinflood
La visione dei topi sulla noce è perfetta

@ Sill
Silvio avrà voluto scherzare. E' un burlone.

@ Andrew
Gli altri studenti stranieri saranno marchiati a fuoco e spediti in appositi lager.

Anonimo ha detto...

Per essere obiettivi si parla di tetto già da anni, con qualsiasi governo, perchè è la lega che lo chiede, soprattutto qui al nord. Ci sono scuole nel vicentino, dove i bambini stranieri superano i bambini locali, perchè situate in zone di concerie, fungaie, o altre fabbriche insane dove ormai ci lavorano solo gli extra. In effetti questo ha provocato un fenomeno di abbandono da parte dei genitori dei bambini italiani, che piuttosto preferiscono portare i figli nelle private che in scuole multietniche. E' discutibile finchè volete, ma intanto la realtà è questa. Ora, per effetto caos delle iscrizioni provocato dai DDL gelmini, nelle scuole di vicenza città e limitrofe sono 'spariti' all'atto delle iscrizioni più di 200 bambini. Dove sono finiti secondo voi? ALLE PRIVATE. Quindi forse la norma di ' distribuire' i bambini stranieri per classe, non è così malefica come tutta la riforma, che sta dando i risultati sperati dal trio demenziale : incrementare la scuola privata ( che qui da noi significa solo cattolica).

➔ Sill Scaroni ha detto...

Aspetto che si ... ;)

coscienza critica ha detto...

@ Aleph
La scuola pubblica deve essere accessibile e libera per tutti, come sancito dalla Costituzione.
La scuola privata deve poter rimanere una scelta, non un obbligo dovuto a cause di forza maggiore.
Lo scopo della Gelmini è quello di chiudere altre scuole (senza gli stranieri molte scuole non avranno il numero sufficiente per rimanere aperte, secondo questo governo).

Anonimo ha detto...

Ma si, non hai capito cosa intendevo. Sulla teoria siamo d'accordo, ma bisogna guardare anche ai fatti. Se i genitori mandano i figli alla privata perchè sono in una classe con la magioranza di bambini stranieri, anche questo diventa un danno per la scuola pubblica.

unclepeter ha detto...

la selezione razziale, politica, sociale, economica, sanitaria ecc. ecc., e' gia' iniziata da un bel po, queste sfumature di potere sono sempre piu' sfacciate, vorrei sbagliarmi, ma la vedo proprio nera (la situazione).

coscienza critica ha detto...

@ unclepeter
In effetti è nera, come la coscienza del governo

Anonimo ha detto...

Io sono d'accordo con aleph e oltretutto vorrei dire che il tetto permette che non si creino Ghetti e classi di solo bambini stranieri che invitabilmente rimarrebbero indietro con i programmi.
davvero tra tutte quella che trovo meno ORRIPILANTE come legge è proprio questa. Trovo giusto che si cerchi di equidistribuire i bambini stranieri in tutte le classi. Il problema è semmai sui modi che magari allora vale la pena di soffermarsi perchè se poi un bambino sdi una coppia bangalese deve fare ogni giorno 50 Km per andare a scuola allora è un' altro paio di maniche.
Personalmente sarei felice se mio figlio a scuola trova bambini di altre culture perchè non potrebbe che fargli bene, ma Gli italiani non vogliono smentire il nome di questo sito e si danno da fare.
Però attenzione perchè senza un tetto si formerebbero delle classi di serie A e delle altre di serie B, ci sarebbe il rischio Ghettizzazione e tante altre storie. noi non abbiamo una lunga storia di immigrazione e quindi trovo giusto cercare di controllare il fenomeno il problema è sempre il come lo si controlla.

Facciamocela

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