In questi giorni, il numero degli internauti che cercano 'berlusconi pedofilo' nei motori di ricerca è impressionante. Vuol dire che l'opinione pubblica è stata profondamente toccata da questo fatto. Non potrebbe essere altrimenti. Nessuno vorrebbe mai farsi rappresentare da un pedofilo o mettere l'Italia in mano a un uomo con un simile senso di 'moralità', soprattutto se quest'uomo ha evidenziato più volte la sua ipocrisia, predicando bene (le poche volte che gli è riuscito) e razzolando malissimo.
Ma non dobbiamo scordare che Berlusconi ha anche altre colpe. Metterle in fila non basterebbe la Treccani.
Giacché i media, come sappiamo, tacciono sulle nefandezze del premier, l'unica parte d'Italia a indignarsi -e a conoscere bene il volto oscuro di don silviuzzo- è quella della rete. Ed è la rete che sta organizzandosi, soprattutto i gruppi presenti in facebook che, in questi giorni, hanno deciso di unire le loro forze e di convergere in un unico progetto: chiedere tutti insieme le dimissioni di Berlusconi.
Il megagruppo si propone anzitutto di raggiungere una quota di iscritti tale da maturare una forza intrinseca, capace di realizzare una buona pressione sull'opinione pubblica. Attualmente gli iscritti sono già a quota 111.000.
firma la petizione
scarica il logo per la t-shirt
Ricordiamo anche che, sempre su facebook, viene proposta una manifestazione a Roma, il 25 giugno, per chiedere le dimissioni di Alfano e dei firmatari del lodo. (QUI)
Eppur si muove!
Ma non dobbiamo scordare che Berlusconi ha anche altre colpe. Metterle in fila non basterebbe la Treccani.
Giacché i media, come sappiamo, tacciono sulle nefandezze del premier, l'unica parte d'Italia a indignarsi -e a conoscere bene il volto oscuro di don silviuzzo- è quella della rete. Ed è la rete che sta organizzandosi, soprattutto i gruppi presenti in facebook che, in questi giorni, hanno deciso di unire le loro forze e di convergere in un unico progetto: chiedere tutti insieme le dimissioni di Berlusconi.
Il megagruppo si propone anzitutto di raggiungere una quota di iscritti tale da maturare una forza intrinseca, capace di realizzare una buona pressione sull'opinione pubblica. Attualmente gli iscritti sono già a quota 111.000.
Un obiettivo comune, quindi, che si concretizza anche in una correlata petizione.
Non scordiamo che un intento comune ha bisogno di una propria riconoscibilità. Perciò sosteniamo l'iniziativa del logo stampato sulla maglietta, promossa da questo blog (vedi post).
Partecipa anche tu al gruppo e alla petizione. Ecco i link.
facebook: 'Mobilitazione nazionale per chiedere le dimissioni di Berlusconi'Non scordiamo che un intento comune ha bisogno di una propria riconoscibilità. Perciò sosteniamo l'iniziativa del logo stampato sulla maglietta, promossa da questo blog (vedi post).
Partecipa anche tu al gruppo e alla petizione. Ecco i link.
firma la petizione
scarica il logo per la t-shirt
Ricordiamo anche che, sempre su facebook, viene proposta una manifestazione a Roma, il 25 giugno, per chiedere le dimissioni di Alfano e dei firmatari del lodo. (QUI)
Eppur si muove!
7 commenti:
non riesco a condividere tutto questo ottimismo, qualcosa si muove ma chissà se è davvero la volta buona per una presa di coscienza definitiva
Sussurri obliqui
No, prog. Non è ottimismo, non ancora. E' voglia di partecipare per far cambiare le cose. Ci vuole altra strada, purtroppo.
un'iniziativa niente male
e se non sei registrato su facebook?
@ sR
Speriamo porti buoni frutti
@ unclepeter
puoi sempre firmare la petizione :-)
Non vorrei fare la guastafeste, ma secondo me chi vota Berlusconi lo ammira perchè col il potere e i soldi che ha può mettere in atto ciò che l'italiano medio frustrato può solo sognare di fare, tipo mettersi Noemi sulle ginocchia (da qui la curiosità e le ricerche in rete).
Non so se hai fatto caso, ma chi lo difende accusa gli altri di "essere invidiosi"; a mio avviso questi poveri imbecilli (giusto per stare in tema col blog) sono convinti che, votandolo, anche loro partecipano del potere e della ricchezza del loro nanetto preferito.
@ NatalieJane
Sono perfettamente convinto che il tuo ragionamento corrisponda a verità. Il comportamento del berlusconiano convinto, ricalca il modello di persona frustrata e inconsciamente convinta che i soldi e la fama passino magicamente dalle tasche di Berlusconi alle loro. D'altra parte, cosa ci si può aspettare da coloro che si lasciano condizionare dai modelli televisivi?
Italiano medio? No. Mediocre!
Posta un commento