Tutti i rappresentanti di partito si avvicendano, in queste ore, davanti ai microfoni di radio e tv, per offrire le proprie rispettive considerazioni sul risultato delle elezioni europee. E tutti, puntualmente, sottolineano la loro non sconfitta. Pare che abbiano vinto tutti, invece chi ha davvero vinto è stata la Lega Nord e l'IdV di Antonio Di Pietro.
Sta a noi del popolo, a questo punto, dare spiegazioni, anche in relazione alla considerevole percentuale di astensionismo. Sta a noi spiegare ai politici come stanno le cose, visto che essi sono troppo distanti dalla gente per poter decodificare in maniera corretta questi risultati.
L'astensione
E' evidente che l'astensione rappresenti un'espressione di protesta. Il Pdl dovrebbe allora stare attento a dichiarare che il suo calo sia dovuto all'astensione, poiché ciò vorrebbe dire che i suoi sostenitori hanno protestato contro il proprio governante. Qualcuno forse sì, si è reso conto di che pasta è fatto Berlusconi e, pur di non votare a sinistra, ha preferito disertare le urne. Ma il grosso degli astensionisti ha detto chiaramente NO a tutti gli schieramenti, a tutto il sistema politico. E' un voto squisitamente anarchico, per larghissimi aspetti condivisibile. Di fatto, gli astensionisti rappresentano un partito enorme, insieme a coloro che hanno votato scheda nulla o bianca (di cui si parla sempre poco, ma che sono sempre circa 3 milioni!).
PD - IdV
Il PD è il lato B del governo, lo ha dimostrato in varie occasioni e, per conseguenza, gli elettori con una coscienza più elastica hanno preferito volgere le proprie attenzioni all'IdV. Il partito di Di Pietro è quello che ha dimostrato più spavalderia e più opposizione. Ora, se Franceschini & C. non fossero il lato B del governo, avrebbero sicuramente organizzato un'opposizione dura, come quella di Di Pietro, ottenendo un risultato molto più significativo. Evidentemente, al PD fa comodo una pseudo-opposizione e ha lasciato lavorare Di Pietro che, ovvio, ci ha guadagnato. Si è salvata -proprio in virtù di quanto detto- la giovane Debora Serracchiani che, pur nelPD, ha saputo alzare la voce anche contro lo stesso suo partito e perciò è stata premiata, in Friuli, ottenendo più voti di Berlusconi. Basta poco che ce vo'? (Capito, PD?)
Lega Nord
L'impennata di voti offerti alla Lega rappresenta il risultato concreto del lavoro di propaganda razzista svolto in questi anni -e soprattutto in questi ultimi tempi- dai media italiani. Ci piacerebbe indagare sul livello culturale, personale, dei singoli votanti. L'Italia si è imbarbarita, in tutti i sensi.
Soluzioni
Il messaggio degli italiani è perciò chiarissimo: Berlusconi è già out, ma occorre una vera opposizione, dura, intransigente, senza sconti, antiberlusconiana e non certo di color rosé. Ma occorre, a questo punto, anche una vera unione tra le forze di sinistra. Basta divisioni. L'idea del grande partito di sinistra è buona, ma che non sia gestito da pappemolli e lacché di Berlusconi! Questo è il pensiero degli italiani.
Sta a noi del popolo, a questo punto, dare spiegazioni, anche in relazione alla considerevole percentuale di astensionismo. Sta a noi spiegare ai politici come stanno le cose, visto che essi sono troppo distanti dalla gente per poter decodificare in maniera corretta questi risultati.
L'astensione
E' evidente che l'astensione rappresenti un'espressione di protesta. Il Pdl dovrebbe allora stare attento a dichiarare che il suo calo sia dovuto all'astensione, poiché ciò vorrebbe dire che i suoi sostenitori hanno protestato contro il proprio governante. Qualcuno forse sì, si è reso conto di che pasta è fatto Berlusconi e, pur di non votare a sinistra, ha preferito disertare le urne. Ma il grosso degli astensionisti ha detto chiaramente NO a tutti gli schieramenti, a tutto il sistema politico. E' un voto squisitamente anarchico, per larghissimi aspetti condivisibile. Di fatto, gli astensionisti rappresentano un partito enorme, insieme a coloro che hanno votato scheda nulla o bianca (di cui si parla sempre poco, ma che sono sempre circa 3 milioni!).
PD - IdV
Il PD è il lato B del governo, lo ha dimostrato in varie occasioni e, per conseguenza, gli elettori con una coscienza più elastica hanno preferito volgere le proprie attenzioni all'IdV. Il partito di Di Pietro è quello che ha dimostrato più spavalderia e più opposizione. Ora, se Franceschini & C. non fossero il lato B del governo, avrebbero sicuramente organizzato un'opposizione dura, come quella di Di Pietro, ottenendo un risultato molto più significativo. Evidentemente, al PD fa comodo una pseudo-opposizione e ha lasciato lavorare Di Pietro che, ovvio, ci ha guadagnato. Si è salvata -proprio in virtù di quanto detto- la giovane Debora Serracchiani che, pur nelPD, ha saputo alzare la voce anche contro lo stesso suo partito e perciò è stata premiata, in Friuli, ottenendo più voti di Berlusconi. Basta poco che ce vo'? (Capito, PD?)
Lega Nord
L'impennata di voti offerti alla Lega rappresenta il risultato concreto del lavoro di propaganda razzista svolto in questi anni -e soprattutto in questi ultimi tempi- dai media italiani. Ci piacerebbe indagare sul livello culturale, personale, dei singoli votanti. L'Italia si è imbarbarita, in tutti i sensi.
Soluzioni
Il messaggio degli italiani è perciò chiarissimo: Berlusconi è già out, ma occorre una vera opposizione, dura, intransigente, senza sconti, antiberlusconiana e non certo di color rosé. Ma occorre, a questo punto, anche una vera unione tra le forze di sinistra. Basta divisioni. L'idea del grande partito di sinistra è buona, ma che non sia gestito da pappemolli e lacché di Berlusconi! Questo è il pensiero degli italiani.
5 commenti:
semplicemente, la migliore analisi che abbia letto in queste 20 ore di delirio, complimenti.
ho votato IDV a testa alta, esprimendo la preferenza per de magistris, alfano e vulpio.
ho una velata stima di Franceschini, al quale bisogna dare atto di essersi sobbarcato quantomeno il lavoraccio di "metterci la faccia" e di alzare un pò la voce: ma finchè il PD non getterà la zavorra che lo incancrenisce da dentro (inutile fare nomi e cognomi, li conosciamo tutti), non ci sarà Serracchiani che tenga, per quanto sia essa cazzuta e decisa, beninteso!
A questo punto un processo radicale di pulizia nel PD è d'obbligo, bisogna eradicare con forza qualche culo avido di troppo: dopodichè si dovrà condividere con IDV un PROGRAMMA serio e laico, oltre a fare opposizione BRUTALE contro il governo mafioso.
allora, FORSE, l'Italia potrà di nuovo vantarsi di essere un paese democratico.
sia chiaro, io non sono affatto uno di quelli esaltati per questi risultati elettorali, anzi...
se nemmeno tutto quel che è successo negli ultimi mesi è bastato a far crollare il Berlusca, oramai sono del parere che questo individuo possa davvero pure scoparsi una velina in diretta a "porta a porta" mentre pippa cocaina...
l'italiano (imbecille e colluso con la mafia) gli perdona tutto di più...
triste verità, tanto dove non arriva il Berlusconchio, arriva la Lega xenofoba, rondista e celodurista...
mah.. sempre peggio
Sono d'accordo su tutto, tranne che con la tua lettura sull'astensionismo. Non lo vedo come forma di protesta, visto che l'affluenza è di poco inferiore alle precedenti elezioni europee e comunque oltre il 66%. Grosso modo siamo nelle medie nazionali.
L'astensione la vedo piuttosto come disinteresse. Una condizione peggiore della protesta, che di base deve avere un interessamento delle persone alla politica.
@ Anonimo
Anzitutto grazie per i complimenti.
Condivido pienamente il tuo pensiero circa il bisogno di pulizia nel PD. E' evidente che il PD, come tu dici, deve mollare la zavorra. Anzi, deve proprio affidare ai nuovi volti le redini. La Serracchiani, ad esempio, unitamente a De Magistris.
@ Corocco1830
Sono perfettamente d'accordo con te. L'astensionismo è dovuto anche all'indifferenza, all'indifferenza, all'apatia, alla rassegnazione. Penso però che anche l'indifferenza sia, sotto sotto, una protesta. Bisognerebbe riattizzare il fuoco dell'interesse politico nella società.
Sì, tutto compreso nel... post!
Se scaricano certe zavorre potrebbero anche far salire a bordo un pò di quella sinistra rediviva dei 3% circa ciascuno, che non è certo tutta da buttare via.
Mi piace l'idea che i due gruppetti sommati facciano 6,4 (come l'udc) in un colpo solo. Non male, non male...
@ pia
Berlusconi non ha la maggioranza!
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