L'Honduras ha un legittimo presidente. Questo presidente si chiama Zelaya, ma è stato cacciato (esiliato) attraverso un golpe guidato dal neodittatore Micheletti (di origine bergamasca) che non è un presidente, nessuno lo ha mai eletto. Micheletti sta instaurando un regime militare e sono già in atto scontri, torture, omicidi, minacce a chiunque possa arrecare disturbo all'azione violenta e criminale del neodittatore.
I media italiani ribaltano la notizia (anche rai3), esaltando la figura di Micheletti e chiamandolo persino 'il nuovo presidente'. Contestualmente, i nostri TG accusano Zelaya di essere la causa delle violenze. Assurdo. Di fatto Zelaya non può nemmeno far rientro in Honduras, poiché il suo aereo non può atterrare, a causa di alcuni camion che i militari golpisti hanno parcheggiato espressamente sulla pista di atterraggio.
In Honduras la situazione rischia di diventare peggiore di quel che accadde in Chile o in Argentina. Gli USA non sembrano preoccuparsene più di tanto, quindi neppure i media italiani.
Occorre dare visibilità all'Honduras, divulgare quanto sta realmente accadendo. Se i media tacciono o trasfigurano la realtà, noi possiamo aderire all'appello lanciato da Micromega e che rilanciamo da qui.
I media italiani ribaltano la notizia (anche rai3), esaltando la figura di Micheletti e chiamandolo persino 'il nuovo presidente'. Contestualmente, i nostri TG accusano Zelaya di essere la causa delle violenze. Assurdo. Di fatto Zelaya non può nemmeno far rientro in Honduras, poiché il suo aereo non può atterrare, a causa di alcuni camion che i militari golpisti hanno parcheggiato espressamente sulla pista di atterraggio.
In Honduras la situazione rischia di diventare peggiore di quel che accadde in Chile o in Argentina. Gli USA non sembrano preoccuparsene più di tanto, quindi neppure i media italiani.
Occorre dare visibilità all'Honduras, divulgare quanto sta realmente accadendo. Se i media tacciono o trasfigurano la realtà, noi possiamo aderire all'appello lanciato da Micromega e che rilanciamo da qui.
Appello
DIAMO VISIBILITÀ ALL'HONDURAS PER EVITARE CARNEFICINE!
La situazione in Honduras sta precipitando. Gli squadroni della morte sono in azione. “Siamo in una situazione peggiore di quella vissuta negli anni ‘80, quando i militari, che fanno parte del Governo golpista, fecero sparire un grande numero di honduregni”, ha detto Hugo Maldonado, presidente del Comitato dei diritti umani a san Pedro Sula, denunciando che, attorno alla sua casa e a quella di altri dirigenti, girano pericolosi individui armati. Stessa denuncia da parte di P.T., una cooperante europea che teme nel rivelare il suo nome, e che era presente alla grande manifestazione in attesa del Presidente legittimo Manuel Zelaya. L'aereo con Mel Zelaya e con il presidente dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, non ha potuto atterrare perché i golpisti hanno messo camion militari sulla pista e per la minaccia di essere abbattuto. Dopo aver sorvolato l'aeroporto, ha dovuto dirigersi fuori dal Paese.
P.T., che è in clandestinità e cambia casa ogni due giorni per motivi di sicurezza, ha visto ammazzare sotto i suoi occhi il diciannovenne che manifestava con altri in un corteo allegro e pacifico. Ieri sera, attraverso la rete giungevano richieste di aiuto internazionale, come quella di Juan Ramon, che era all'aeroporto e invocava l'invio delle Forze Onu. Anche Rigoberta Menchù, Nobel per la pace, è seriamente preoccupata soprattutto per chi si occupa di diritti umani che sta raccogliendo testimonianze sulle illegalità, le minacce, le intimidazioni e le vessazioni perpetrate dai golpisti. Questi volontari “sono i più indifesi, perché non hanno un luogo dove proteggersi, neppure in Chiesa”, ha dichiarato. È più che mai necessaria un’attenzione politica e mediatica internazionale per evitare che l'Honduras diventi quel Cile o quell’Argentina che oggi ricordiamo con orrore.
Tutte le forze progressiste dell’America Latina hanno denunciano il colpo di stato come un atto della destra reazionaria, che mira alla soppressione della libertà del popolo honduregno di potersi esprimere nelle urne elettorali per l´approvazione di una nuova Costituzione e di continuare con l´esperienza democratica iniziata con l´elezione del Presidente Zelaya.
Di fronte al vergognoso comportamento delle televisioni pubbliche che in questi giorni hanno tessuto le lodi del neodittatore Micheletti, invitiamo radio, tivù, giornali e siti internet a dare la massima visibilità a quanto accade in Honduras a causa del comportamento criminale dell'esercito golpista.
Invitiamo tutte le personalità e le forze democratiche ad aderire e diffondere il presente appello.
P.T., che è in clandestinità e cambia casa ogni due giorni per motivi di sicurezza, ha visto ammazzare sotto i suoi occhi il diciannovenne che manifestava con altri in un corteo allegro e pacifico. Ieri sera, attraverso la rete giungevano richieste di aiuto internazionale, come quella di Juan Ramon, che era all'aeroporto e invocava l'invio delle Forze Onu. Anche Rigoberta Menchù, Nobel per la pace, è seriamente preoccupata soprattutto per chi si occupa di diritti umani che sta raccogliendo testimonianze sulle illegalità, le minacce, le intimidazioni e le vessazioni perpetrate dai golpisti. Questi volontari “sono i più indifesi, perché non hanno un luogo dove proteggersi, neppure in Chiesa”, ha dichiarato. È più che mai necessaria un’attenzione politica e mediatica internazionale per evitare che l'Honduras diventi quel Cile o quell’Argentina che oggi ricordiamo con orrore.
Tutte le forze progressiste dell’America Latina hanno denunciano il colpo di stato come un atto della destra reazionaria, che mira alla soppressione della libertà del popolo honduregno di potersi esprimere nelle urne elettorali per l´approvazione di una nuova Costituzione e di continuare con l´esperienza democratica iniziata con l´elezione del Presidente Zelaya.
Di fronte al vergognoso comportamento delle televisioni pubbliche che in questi giorni hanno tessuto le lodi del neodittatore Micheletti, invitiamo radio, tivù, giornali e siti internet a dare la massima visibilità a quanto accade in Honduras a causa del comportamento criminale dell'esercito golpista.
Invitiamo tutte le personalità e le forze democratiche ad aderire e diffondere il presente appello.
Per adesioni: appellohonduras@libero.it
4 commenti:
dopo il golpe ho letto un'intervista di questo tizio: veramente un personaggio ridicolo...un pupazzo che mi ricorda qualcuno di cui mi sfugge il nome...:-) ignorante come una capra, violento e stupido. una combinazione pericolosissima...
Mio dio che caldo...
http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=6054
leggete qui!
http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=6054
leggete qui!
@ silvio
Oggi le tragedie passano per strade comiche
@ Anonimo
Grazie del link. In effetti, c'è poco da stupirsi... Penso che non sia neppure Obama il responsabile, quanto la cia. Obama esegue e firma.
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