Qual è l'atto rivoluzionario più devestante, o meglio, quello che dà l'avvio al vero cambiamento per l'umanità? Non è un atto fisico (quello semmai viene dopo, se necessario), ma mentale, di coscienza. Rendersi conto che lo Stato è una menzogna, una trappola, è un atto rivoluzionario. Essere coscienti che lo Stato è sempre fascista poiché si fonda sulle forze armate e sulla gerarchia, è un atto rivoluzionario. Prendere atto che lo Stato è diventato una religione e le sue leggi una dottrina, è rivoluzionario.
Le persone accettano le leggi, anche se palesemente brutali. Magari all'inizio le persone si lamentano, protestano, scendono in piazza, ma poi dimenticano e si abituano ad essere vieppiù incatenati (credendo di essere protette). Dicono: 'lo dice la legge, le regole vanno rispettate'!
Lo Stato è diventato talmente una religione che le persone non riescono neppure a immaginare una vita senza padroni, senza Stato, senza gerarchie, senza fascismi. Guardiamoci intorno, tutto è penosamente gerarchizzato, ogni settore ha il suo capo, le sue regole, il suo Stato. Tante piramidi all'interno dell'immensa piramide statale. Solo il popolo non ha un proprio statuto, un proprio VERO potere, e infatti è ben tenuto a bada dallo Stato che dice: 'vuoi il potere? Daccelo'. Come i dieci comandamenti cattolici sono le leggi per il 'buon cristiano', così i codici e la costituzione sono le leggi per il 'buon cittadino'. Bisogna solo intendersi sul significato di 'buon'. Per lo Stato, il buon cittadino è colui che non deve neppure pensare che lo Stato lo sta fregando. Il buon cittadino dev'essere sottomesso, sterile di pensiero critico, rispettoso delle leggi che lo inquadrano. Più un cittadino è inquadrato e innocuo, più è 'buono' per lo Stato. Grazie tante! Per noi il buon cittadino è colui che prende coscienza della propria schiavitù, per noi il buon cittadino è l'anarchico.
L'anarchico è colui che ha capito tutto il meccanismo, sa che lo Stato è una religione e le leggi una dottrina della disciplina ('ginnastica d'obbedienza', come diceva De Andrè). In questa religione vige l'estremismo, il fondamentalismo, tant'è vero che certi cittadini difendono a spada tratta le leggi e, addirittura, compiono atti di delazione, additando e facendo condannare chi vuole liberarsi da questa grande menzogna di nome Stato. Non parliamo delle varie polizie che difendono con le armi lo Stato e i despoti di turno al potere, scortandoli e proteggendoli.
Per coloro che ancora pensano che senza Stato non sia possibile vivere, possiamo solo dire CLICCATE QUI.
Le persone accettano le leggi, anche se palesemente brutali. Magari all'inizio le persone si lamentano, protestano, scendono in piazza, ma poi dimenticano e si abituano ad essere vieppiù incatenati (credendo di essere protette). Dicono: 'lo dice la legge, le regole vanno rispettate'!
Lo Stato è diventato talmente una religione che le persone non riescono neppure a immaginare una vita senza padroni, senza Stato, senza gerarchie, senza fascismi. Guardiamoci intorno, tutto è penosamente gerarchizzato, ogni settore ha il suo capo, le sue regole, il suo Stato. Tante piramidi all'interno dell'immensa piramide statale. Solo il popolo non ha un proprio statuto, un proprio VERO potere, e infatti è ben tenuto a bada dallo Stato che dice: 'vuoi il potere? Daccelo'. Come i dieci comandamenti cattolici sono le leggi per il 'buon cristiano', così i codici e la costituzione sono le leggi per il 'buon cittadino'. Bisogna solo intendersi sul significato di 'buon'. Per lo Stato, il buon cittadino è colui che non deve neppure pensare che lo Stato lo sta fregando. Il buon cittadino dev'essere sottomesso, sterile di pensiero critico, rispettoso delle leggi che lo inquadrano. Più un cittadino è inquadrato e innocuo, più è 'buono' per lo Stato. Grazie tante! Per noi il buon cittadino è colui che prende coscienza della propria schiavitù, per noi il buon cittadino è l'anarchico.
L'anarchico è colui che ha capito tutto il meccanismo, sa che lo Stato è una religione e le leggi una dottrina della disciplina ('ginnastica d'obbedienza', come diceva De Andrè). In questa religione vige l'estremismo, il fondamentalismo, tant'è vero che certi cittadini difendono a spada tratta le leggi e, addirittura, compiono atti di delazione, additando e facendo condannare chi vuole liberarsi da questa grande menzogna di nome Stato. Non parliamo delle varie polizie che difendono con le armi lo Stato e i despoti di turno al potere, scortandoli e proteggendoli.
Per coloro che ancora pensano che senza Stato non sia possibile vivere, possiamo solo dire CLICCATE QUI.
5 commenti:
Complimenti, bellissimo articolo che quoto pienamente, come del resto tutti quelli che scrivete mi trovano d'accordo.
Saluti
Saluti a te, krommino75. Grazie.
Le due tipologie di governanti che ci assillano: i Religiosi e i Politici. Ayn Rand negli anni 50 chiamava i primi “Mistici dello Spirito” e i secondi “Mistici del Muscolo“:
E sapete come ha risolto il problema nel suo libro la scrittrice? Instaurando, in un territorio ancora vergine sulla Terra, una civiltà Anarchica, proprio come quella Gilanica.
Alcune frasi del libro:
“Il Bene, dicono i Mistici dello Spirito, è Dio, un essere la cui unica
definizione è che trascende il potere di comprensione dell’uomo… una definizione che infirma la coscienza dell’uomo e annulla i suoi concetti
dell’esistenza. Il Bene, dicono i Mistici del Muscolo, è la Società…
una cosa che definiscono come un organismo senza forma fisica, un entità
superiore che non prende forma in nessuno in particolare e in tutti in
generale, tranne che in voi stessi.”
“La mente dell’uomo, dicono i Mistici dello Spirito, deve essere
subordinata alla volontà di Dio. La mente dell’uomo, dicono i Mistici
del Muscolo, deve essere subordinata alla Società.”
“La misura del valore dell’uomo dicono i Mistici dello Spirito, è il
piacere di Dio, i cui principi sono al di là della capacità di
comprensione dell’uomo, e devono essere accettati mediante la fede. La
misura del valore dell’uomo dicono i Mistici del Muscolo, è il piacere
della Società, i cui principi sono al di là del giudizio dell’uomo e
devono essere obbediti come primo assoluto.”
“Lo scopo della vita dell’uomo dicono entrambi è di diventare un servo
abietto per uno scopo che non conosce, per una ragione sulla quale non
può fare domande.”
“La ricompensa, dicono i Mistici dello Spirito, gli sarà data dopo la
sua morte. La ricompensa, dicono i Mistici del Muscolo, sarà data sulla
terra … ai suoi pronipoti.
“L’egoismo, dicono entrambi, è il male dell’uomo. Il bene dell’uomo
dicono entrambi, è rinunciare ai desideri personali, negare se stesso,
negare l’esistenza, arrendersi; il bene dell’uomo è negare la vita che
vive. E’ il sacrificio, gridano entrambi, l’esistenza della moralità, il
più alto valore a portata di mano dell’uomo.”
“…”
(continua)
(continua)
“Non ingannatevi sul carattere dei Mistici. Soffocare la vostra
coscienza è sempre stato il loro scopo attraverso i secoli … e il
potere, il potere di guidarvi con la forza, è la sola cosa che hanno
sempre agognato.” ….
“… è sempre lo stesso spettro: ridurvi ad una polpa che ha rinunciato
alla validità della coscienza.
Ma non possono farlo senza il vostro consenso. Se permettete che lo
facciano, ve lo siete meritato.”
“…”
“Ogni dittatore è un Mistico, e ogni Mistico è un dittatore in potenza.
Un Mistico estorce l’obbedienza agli uomini, non il consenso. Vuole che
gli uomini arrendano la loro coscienza alle sue asserzioni, ai suoi
ordini, ai suoi desideri, ai suoi capricci… così come la sua coscienza
si è arresa alla loro.”
“…”
“La Ragione è il nemico che teme, e nello stesso tempo considera
precario; la ragione per lui è un inganno; sente che gli uomini
possiedono qualcosa che è più potente della ragione (la coscienza)… e
solo il loro credo senza causa o la loro obbedienza forzata possono
dargli un senso di sicurezza, la prova che ha ottenuto il controllo
della dotazione Mistica della quale mancava. Desidera comandare, non
convincere: la convinzione richiede un atto d’indipendenza e risposta
sull’assoluto di una realtà obbiettiva.”
“Quello che cerca è il potere sulla realtà e sui mezzi per percepirla,
la mente degli uomini, il potere di interporre la sua volontà tra il
l’esistenza e la coscienza, come se, falsando la realtà che egli ordina
loro di falsare, gli uomini potessero di fatto crearla.”
“…”
“La distruzione è l’unico fine che il credo dei Mistici ha raggiunto,
nel passato come oggi, e se lo sterminio determinato dai loro atti non
li ha indotti a mettere in dubbio le loro dottrine, se affermano di
essere mossi dall’amore e non sono atterriti dai cumuli di cadaveri
umani, è perché la verità in merito alle loro anime è peggiore della
scusa oscena che avete loro concesso, ossia la scusa che il fine
giustifica i mezzi e che gli orrori da essi praticati sono mezzi usati
per nobili fini. La verità è che quei orrori sono i loro fini.”
“…”
Tratto da "La Rivolta di Atlante - Ayn Rand"
Nel capoluogo della mia valle c'è un piccolo esempio di anarchia applicatae probabilmente inconsapevole.
E' da tempo che tengo d'occhio un luogo che pur non essendolo,viene usato dalla popolazione come parcheggio...nessuna riga che delimiti uno spazio,nessun cartello a tempo...eppure le auto sono sempre ordinate e lo spazio per passare sempre libero e c'è sempre spazio per qualcun altro anche in periodo turistico.Io lo vedo come un esempio di organizzazione spontanea ed istintuale,rispettosa delle altre persone in quanto bisogno comune e non dettato dalle regole.L'anarchia applicata la vedo anche nei miei figli,due,maschio e femmina...più regole dai,più tendono ad aggirarle,lasciandoli liberi loro sono capaci di autodeterminarsi istintivamente,nel loro piccolo...quando fare i compiti,lavarsi,l'ora del rientro...bisogna però avere fiducia nell'essere umano,amarlo ma purtroppo,e mi collego all'articolo,ci insegnano ad odiarci fra di noi , a dividerci cosicchè richiediamo uno o più protettori che ci difendano da noi stessi...e tutto ciò è assurdo!
Posta un commento