Bisogna riprendersi la terra, il territorio, gli spazi. Coltivare e produrre per noi, per la comunità, stringere liberi patti associativi e intervenire nel mutuo appoggio, riappropriarsi del sentimento umano della cooperazione, della solidarietà, senza porre autorità e autoritarismi, in eguaglianza, seguendo leggi stabilite assemblearmente, zona per zona; leggi relative, cassabili e ritraducibili a seconda delle esigenze e dei periodi, e che abbiano come unico scopo il benessere di tutti. Questo è progresso. Questo è amore per la vita. Questa è libertà. Questa è anarchia.
E in tutto questo non c'è alcuna violenza, ma amore profondo per l'essere umano, per gli animali, per l'ambiente, per i diritti delle persone.
E in tutto questo non c'è alcuna violenza, ma amore profondo per l'essere umano, per gli animali, per l'ambiente, per i diritti delle persone.
1 commento:
Gli stessi pensieri che ho io. Dunque sono anch'io un anarchico.
Toni di iotidotumidai.it.
Grazie per la condivisione.
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