L'amore non ha governi. L'amore è anarchico, e l'anarchia è amore, espressione totale di sé, non ha regole se non quelle definite dalle metriche naturali. Come l'anarchia, così l'amore è cultura della vita, affermazione della natura, appropriazione dell'io in un intento comune di benessere, ma anche viceversa, cioè ricerca del benessere comune per far bene a se stessi. L'amore, come l'anarchia, non è ordine codificato da un fallace e presuntuoso burocratismo, è disordine armonico, ordine naturale, condizioni in perenne divenire, libero respiro dei sensi, ogni abitudine li uccide. I Radiodervish cantavano: '...e chiamai 'disordine' quelle armonie in me, credevo all'abitudine...'
PS. Non dimenticate di esprimere la vostra opinione nel sondaggio. Sotto il blogroll.
PS. Non dimenticate di esprimere la vostra opinione nel sondaggio. Sotto il blogroll.
Nessun commento:
Posta un commento