Se gli uomini fossero liberi dallo Stato e dalle sue orrende leggi, L'Aquila e tutto l'Abruzzo sarebbero risorti grazie alla laboriosa collaborazione tra gli individui e il loro mutuo appoggio. Uomini e donne sarebbero arrivati da ogni dove, senza impicci legali, per alleviare il lavoro e il dolore. La ricostruzione sarebbe avvenuta presto, a forza di atti solidali e competenze individuali, perché contrariamente a quanto si crede, le persone sanno essere responsabili, non hanno bisogno di governi, né di leggi autoritarie calate dall'alto, esse hanno una natura cooperativa, la stessa che ha sempre rimediato ai danni dovuti alle catastrofi naturali e, ahimé, da 3000 anni in qua, anche a tutti i governi.
Oggi, 6 aprile 2012, tre anni dopo il sisma, L'Aquila è ancora una città da ricostruire. Grazie, governi!
(guarda come lo Stato, ogni volta che è in difficoltà, utilizzi l'anarchia innata del popolo)
Oggi, 6 aprile 2012, tre anni dopo il sisma, L'Aquila è ancora una città da ricostruire. Grazie, governi!
(guarda come lo Stato, ogni volta che è in difficoltà, utilizzi l'anarchia innata del popolo)
1 commento:
vi voglio a tal proposito segnalare il video "miracolo a ground zero" guardatelo ne vale la pena.
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