L'esorbitante numero di non votanti alle ultime elezioni amministrative ha generato molto allarme presso tutte le cariche istituzionali. L'allarme è dovuto non per il fatto che il sistema possa veder crollare la sua stessa piramide in maniera diretta e repentina, ma perché lo Stato ora sa che deve fare i conti con una maggioranza di persone coscienti. Un tempo si sarebbe detto 'coscienza di classe'. Non c'è pericolo più grande per uno Stato quanto quello di sapere che i sudditi si siano svegliati dall'illusione. Questa consapevolezza, tratteggiata dalla rabbia e dalla delusione di tutti e talmente profonda da portare le persone a superare l'abitudine del voto, ora è nel mirino dello Stato. Quest'ultimo dovrà impegnarsi a fondo per far rinascere nel popolo la falsa necessità delle sue istituzioni. Come si fa, in questo preciso momento storico, a far tornare la voglia di Stato presso i sudditi? E' molto semplice. Se lo Stato si è sempre spacciato per 'garante della sicurezza', allora è sufficiente che esso spanda in giro un po' di terrore, e al contempo rassicuri i sudditi con le solite utopiche promesse. Stanno già iniziando. Storia docet.
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3 commenti:
Purtroppo pochi hanno visto il film "Romanzo di una strage" e come furono usati gli Anarchici a quel tempo ... e in tutti i tempi successivi fino ad arrivare ad oggi, dove si da la colpa agli Anarchici per l'attentato a Roberto Adinolfi, senza però dare una corretta definizione di "Anarchici".
Quelli che si firmano "Federazione anarchica informale-Cellula Olga" (così pare sia stato rivendicato l'attentato) non penso siano dei veri Anarchici, molto più facile che sia lo stato stesso ad aver redatto quel volantino per applicare le ormai collaudate "manovre anti-crisi" ... della fiducia nello Stato (canaglia aggiungo io) ormai ridotta ai minimi termini.
Ciao
Dario.
Ciao, CC. Il copione è ritrito alla nausea. Ma oggi permettimi di ricordare una Persona. Oggi per me è il 12 Maggio 1977, oggi hanno ucciso un' Innocente, l' ennesimo e non ultimo. Ciao Giorgiana.
Sto diventando anarchico.
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