Nasce la campagna 10×100 per la liberazione dei compagni e della compagne accusate di devastazione e saccheggio per i fatti del G8 di Genova 2001. La campagna verrà lanciata il 12 giugno con una conferenza stampa presso la Cassazione a Piazza Cavour alle 14.
Da tutto il mondo arriva il grido di solidarietà alle dieci persone che il 13 luglio prossimo potrebbero diventare i capri espiatori di quella che al G8 di Genova è stata definita e rimane ancora 'la più grande sospensione dei diritti democratici in un paese occidentale dopo la seconda guerra mondiale' (Amnesty International).
Sulla base di un vetusto e infame articolo di legge fascista del 'Codice Rocco', di cui la 'repubblica democratica' ancora si serve molto opportunisticamente, 10 persone potrebbero quindi vedersi confermare in Cassazione una condanna a complessivi 100 anni di carcere, quando è noto a tutti invece che i veri reati in quel G8 li ha commessi lo Stato con la sua mattanza preordinata, con le molotov piazzate per incolpare e massacrare gente innocente, con la 'macelleria messicana' alla scuola Diaz, con l'assassinio di Carlo Giuliani. Eppure, chi in quei tragici giorni stava al comando delle orde armate (Gianni De Gennaro), oggi è stato promosso sottosegretario alla presidenza del consiglio. Lo Stato premia i responsabili dei suoi stessi crimini, e si autoassolve.
Da tutto il mondo arriva il grido di solidarietà alle dieci persone che il 13 luglio prossimo potrebbero diventare i capri espiatori di quella che al G8 di Genova è stata definita e rimane ancora 'la più grande sospensione dei diritti democratici in un paese occidentale dopo la seconda guerra mondiale' (Amnesty International).
Sulla base di un vetusto e infame articolo di legge fascista del 'Codice Rocco', di cui la 'repubblica democratica' ancora si serve molto opportunisticamente, 10 persone potrebbero quindi vedersi confermare in Cassazione una condanna a complessivi 100 anni di carcere, quando è noto a tutti invece che i veri reati in quel G8 li ha commessi lo Stato con la sua mattanza preordinata, con le molotov piazzate per incolpare e massacrare gente innocente, con la 'macelleria messicana' alla scuola Diaz, con l'assassinio di Carlo Giuliani. Eppure, chi in quei tragici giorni stava al comando delle orde armate (Gianni De Gennaro), oggi è stato promosso sottosegretario alla presidenza del consiglio. Lo Stato premia i responsabili dei suoi stessi crimini, e si autoassolve.
Il G8 di Genova, con tutti gli orrori commessi dall'ordine costituito, potrebbe diventare un dossier chiuso e depositato per sempre in un archivio polveroso, sigillato da una conferma di condanna per 10 persone (tra le 300.000 presenti a Genova), le cui uniche colpe sono state quelle di aver gridato che un altro mondo è possibile, di aver difeso i diritti di tutti, e di essersi difesi essi stessi da una guerra in atto che non avevano voluto, non avevano cercato, non avevano creato.
L'appello è rivolto a tutta la società civile e al mondo della cultura, affinché la condanna non venga confermata. L'intento persecutorio nei confronti di queste 10 persone ha natura esclusivamente politica e, attraverso una infausta sentenza di condanna da parte della Cassazione, potrebbe rivelarsi come l'ennesima e ingiusta punizione per chi assume posizioni esclusivamente ideologiche o di opinione.
L'appello è rivolto a tutta la società civile e al mondo della cultura, affinché la condanna non venga confermata. L'intento persecutorio nei confronti di queste 10 persone ha natura esclusivamente politica e, attraverso una infausta sentenza di condanna da parte della Cassazione, potrebbe rivelarsi come l'ennesima e ingiusta punizione per chi assume posizioni esclusivamente ideologiche o di opinione.
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