mercoledì 14 settembre 2011

7 ottobre 2011, sciopero della scuola

Il progetto di smantellamento della scuola pubblica, da parte dei governi, procede noncurante di ogni cosa. Il piano mafioso della Loggia P2 va avanti anche sul versante istruzione. Ad aggravare ulteriormente ogni cosa è la manovra economica profondamente ingiusta e che colpisce a morte le classi sociali già disagiate, studenti compresi. Eppure, nonostante l'allargarsi del raggio d'azione criminale del governo a tutti i settori della società, questo sciopero continua ad essere settoriale, della scuola. Se fossimo un Paese fatto di persone assennate, anzitutto parteciperemmo a questo sciopero anche se fossimo metalmeccanici o disoccupati, in secondo luogo smetteremmo definitivamente di eleggere parassiti che si vantano di poter debellare i parassiti in carica. Se le rivoluzioni passano attraverso la presa di coscienza del popolo, noi del blog avremmo voglia di farvi sapere in che modo gli studenti vengono sfruttati (come scatole di piselli) in cambio di un assegno aggiuntivo dato ai presidi. E nessuno ne sa niente (vedi qui). E chi lo sa, tace per omertà. In barba alla dignità degli studenti, alla conoscenza, al futuro di un intero Paese! Scioperiamo per questo, anche.
Questo è l'ennesimo sciopero settoriale, il governo se ne fotterà altamente, e continueremo a vedere manifestanti che sono ben lungi da avere l'espressione arrabbiata come i fanciulli ritratti nell'immagine. E finché la maggior parte delle persone continuerà a partecipare agli scioperi con il sorriso sulla bocca e lo zucchero filato, ogni governo potrà dormire sonni tranquilli. E non buttate cartacce a terra che è maleducazione. Alè, in fila per due senza fiatare!

Il comunicato Unicobas
L'appuntamento è anche a Roma per il 15

A tutti gli studenti: ma che ci fate in una scuola così? (vedi)
Esprimete la vostra opinione nel nostro nuovo sondaggio, sotto il blogroll.

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5 commenti:

Anonimo ha detto...

anarchia non è caos? no, infatti, i nostri governanti vivono in totale anarchia, e da loro sciopera ogni contegno umano...comunque, penso che un buono sciopero dovrebbe durare più di qualche ora nella piazza della città, e non dovrebbe essere solo un'occasione per assentarsi da scuola .

coscienza critica ha detto...

Dipende in che senso viene usata la parola anarchia. Se l'anarchia viene concepita come erroneamente questa viene sempre propagandata, allora sì che i potenti sono anarchici, cioè violenti e creatori di caos. Ma l'anarchia vera, quella che non vi raccontano perché non gli conviene, è tutt'altro che caos e violenza.

Anonimo ha detto...

dubito che i politici ascolteranno qualsiasi cosa che noi diremo o faremo tramite le manifestazioni: loro capiscono solo "soldi" e "interessi propri", per il resto fanno quello che gli pare. potrò sembrare un pò troppo drastico, ma penso che se non li tiriamo noi giù da quelle poltrone, non scenderanno mai da lì e continueranno a farsi i fatti loro fin quando non creperanno, quindi bisogna trovare un modo di tirarli giù di lì il prima possibile e rinnovare la classe politica al più presto evitando magari di rieleggere qualche altro vecchio opportunista, puntiamo sui più giovani guidati da giusti ideali.

coscienza critica ha detto...

Tu vuoi tirarli giù dalle poltrone, noi vogliamo distruggerle le poltrone, il sistema. Tu non ti accorgi neppure di come stai perpetuando il loro dominio. Forse sei giovane. Con il tuo discorso quelli ridono a crepapelle e festeggiano. Non ci risulta che in 3000 anni di Stati e governi il popolo sia mai stato in pace e in giustizia. Parli di volti nuovi come se fossero la soluzione. NON SONO MAI STATI LA SOLUZIONE, BENSI' IL PROBLEMA. Conosci la storia. Anche Andreotti, a suo tempo, era un volto nuovo. Rifletti. La soluzione esiste, è lì, ma non vuoi vederla, giri gli occhi dall'altra parte. Cerca bene nel blog le risposte alle tue eventuali domande, ci sono tutte.

Anonimo ha detto...

Articolo fantastico veramente, è quello che tutti dovrebbero capire! E invece che accade? Studenti che fanno "sciopero" nei loro letti e protestatori che fanno sciopero "educatamente"! Ma quale educazione! Essere civili è una cosa, rivoluzionare un sistema di merda con farfalle e fiori è un'altra! Non stiamo quì a perdere tempo e a prenderci per i fondelli, bisogna fare "caos" e privarli di tutto quello che permette loro di andare avanti con i loro porci comodi! Bisogna farsi sentire! E fargli il culo finalmente perché siamo nello schifo più totale! Spero che il messaggio arrivi.

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