Tra tutte le Nazioni europee, l'Italia è una delle più negligenti e restie nel rispettare codici, regolamenti, leggi. Soffriamo di un male atavico, tanto è vero che abbiamo mandato al governo, reiteratamente, un tizio molto allergico alla Giustizia, plurinquisito, colluso con la mafia, corruttore di avvocati e non solo (lista reati).
In quest'ottica, sembra quasi naturale lasciare scorrere gli eventi disastrosi, senza neppue chiedersi se sia già stato approntato un piano di controllo o istituita una commissione (non parlamentare) di monitoraggio, al fine di garantire una buona e onesta gestione delle spese.
Infatti la mia mente ripercorre, tristemente, i disastri naturali del nostro passato e ripenso alle denunce sulla mala gestione dei fondi, denunce che sono arrivate sempre dopo (12 anni dopo per Cirino Pomicino: scandalo ricostruzione dell'Irpinia).
Non impariamo mai niente dalla Storia, tantomeno dal nostro recente passato, pieno di sciacalli legalizzati e occulti.
Occorre un istituto di vigilanza ora!
Chi controlla, ora, i fondi stanziati dall'UE (sempre che qualcuno si degni di darne notizia)?
Chi controlla, ora, i soldi dei cittadini inviati in Abruzzo?
Chi controlla, ora, gli istituti di credito, le banche?
Chi controlla, ora, i gestori di telefonia ai quali affidiamo il nostro euro (o due, se linea fissa)?
Chi controlla, ora, i bandi di concorso per la ricostruzione e le aziende edili che li vinceranno?*
Ma soprattutto, visti i loschi figuri che ci ritroviamo nel Palazzo:
Chi controlla il governo?
* Il nuovo ospedale dell'Aquila, inagibile al 90% era stato costruito dall'impresa IMPREGILO, quella che ha causato l'emergenza rifiuti a Napoli. La stessa che è riuscita a incrementare esponenazialmente le spese per i lavori della TAV con i quali ha causato danni ambientali enormi. La stessa che lavora sulla Salerno-Reggio Calabria e proprio in questi giorni ha chiesto e ottenuto un prolungamento della consegna dei lavori di altri tre anni, ottenendo ovviamente altri fondi. La stessa che ha vinto l'appalto per la costruzione del Ponte di Messina. La stessa che dovrà costruire sul nostro territorio le centrali nucleari. La stessa i cui vertici sono stati indagati a tutto spiano.
[fonte della nota Byte Liberi]
In quest'ottica, sembra quasi naturale lasciare scorrere gli eventi disastrosi, senza neppue chiedersi se sia già stato approntato un piano di controllo o istituita una commissione (non parlamentare) di monitoraggio, al fine di garantire una buona e onesta gestione delle spese.
Infatti la mia mente ripercorre, tristemente, i disastri naturali del nostro passato e ripenso alle denunce sulla mala gestione dei fondi, denunce che sono arrivate sempre dopo (12 anni dopo per Cirino Pomicino: scandalo ricostruzione dell'Irpinia).
Non impariamo mai niente dalla Storia, tantomeno dal nostro recente passato, pieno di sciacalli legalizzati e occulti.
Occorre un istituto di vigilanza ora!
Chi controlla, ora, i fondi stanziati dall'UE (sempre che qualcuno si degni di darne notizia)?
Chi controlla, ora, i soldi dei cittadini inviati in Abruzzo?
Chi controlla, ora, gli istituti di credito, le banche?
Chi controlla, ora, i gestori di telefonia ai quali affidiamo il nostro euro (o due, se linea fissa)?
Chi controlla, ora, i bandi di concorso per la ricostruzione e le aziende edili che li vinceranno?*
Ma soprattutto, visti i loschi figuri che ci ritroviamo nel Palazzo:
Chi controlla il governo?
* Il nuovo ospedale dell'Aquila, inagibile al 90% era stato costruito dall'impresa IMPREGILO, quella che ha causato l'emergenza rifiuti a Napoli. La stessa che è riuscita a incrementare esponenazialmente le spese per i lavori della TAV con i quali ha causato danni ambientali enormi. La stessa che lavora sulla Salerno-Reggio Calabria e proprio in questi giorni ha chiesto e ottenuto un prolungamento della consegna dei lavori di altri tre anni, ottenendo ovviamente altri fondi. La stessa che ha vinto l'appalto per la costruzione del Ponte di Messina. La stessa che dovrà costruire sul nostro territorio le centrali nucleari. La stessa i cui vertici sono stati indagati a tutto spiano.
[fonte della nota Byte Liberi]
5 commenti:
Bravo, esatto. Lo sciacallaggio non è solo quello (comunque ignobile) di chi va nelle case distrutte a derubare persone disperate.
Esatto, Crocco1830. Ci sono sciacalli, avvoltoi, vampiri pen più nocivi, già pronti in agguato.
L'azienda IMPREGILO dovrebbe chiudere all'istante e il direttore incarcerato, così come il governo!
Controllo, ci vuole controllo. Ora.
È vero quello che ha detto il netturbino Bertolaso;: siamo di fronte al più tragico terremoto (di regime!) del nuovo millennio.
@ Riverinflood
Sicuro!
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