Saeed Valadbaygi (nella foto) è un blogger iraniano, probabilmente il più attivo in Iran ed è colui che gestisce due profili su facebook, uno su twitter e un altro su blog. In questi giorni è stato lui a fornirci le informazioni, i video e tutte le vibrazioni riguardanti gli accadimenti in Iran, in tempo reale.
Qualche giorno fa, Saeed ci informava che i miliziani paramilitari stavano rastrellando anche nei pressi della sua abitazione, che si sentiva in pericolo e che sarebbe dovuto uscire di casa per salvarsi. Tuttavia, sulla sua pagina di facebook continuavano ad esserci informazioni e video (ma con uno stile diverso e, via via, sempre meno 'fresche').
Alcune fonti, tra le quali quelle del noto reporter Pino Scaccia, informano che il vero Saeed potrebbe essere stato preso e che adesso a gestire i suoi profili sia un'altra persona, probabilmente un collaboratore del governo e dei miliziani.
E in effetti anche a noi di ITALIANI IMBECILLI è successo qualcosa che ci ha fatto venire seri dubbi circa l'identità di questo misterioso Saeed. Considerato che circolava già voce di questa impostura, abbiamo voluto scrivere un commento su uno dei post di questo 'nuovo Saeed', dicendogli che noi eravamo a conoscenza della verità, che sapevamo che il vero Saeed non era più a casa sua. Subito dopo, quel nostro commento, insieme a tutto il post, venne cancellato, per poi riapparire dopo la nostra rimostranza scritta in un altro suo post.
Ma, al di là di questo episodio, vi sono altre prove più concrete che dimostrano che Saeed Valadbaygi non è più seduto davanti al suo pc. Pino Scaccia fornisce dati che troverete QUI.
E' importante il fatto che la notizia della scomparsa di Saeed venga fuori dalla rete, poiché soltanto uscendo da internet e andando sui giornali, la notizia potrà avere la forza necessaria a salvare Saeed. Ricordiamo che il governo iraniano ha già 'fatto sparire' molti bloggers. Saeed è sicuramente il più ricercato.
Pertanto invitiamo le redazioni dei giornali a darne tempestiva comunicazione (sui TG non ci contiamo più).
AGGIORNAMENTO (ore 10,30 del 28 giugno) Saeed è scappato, quindi è riuscito a sfuggire ai raid. Lo comunica Lara Cardella (l'autrice del libro 'Volevo i pantaloni') dalla sua pagina di facebook. Questa informazione ci fa sperare e anche credere che egli continui (in qualche maniera, con qualche mezzo) a postare i suoi articoli, come questo di oggi.
L'AGI (Agenzia Giornalistica Italia) accoglie l'appello e riporta la notizia [QUI]
L'Unità (29 giugno) dedica un articolo [QUI]
Intanto, ci giunge una notizia riservata (ma non del tutto verificata): Saeed sta bene, ma non ci è dato di sapere -per il momento- dove si trovi esattamente. Se anche avessimo notizie a riguardo, non le pubblicheremmo per ovvii motivi di sicurezza. Voi potete comprendere.
Qualche giorno fa, Saeed ci informava che i miliziani paramilitari stavano rastrellando anche nei pressi della sua abitazione, che si sentiva in pericolo e che sarebbe dovuto uscire di casa per salvarsi. Tuttavia, sulla sua pagina di facebook continuavano ad esserci informazioni e video (ma con uno stile diverso e, via via, sempre meno 'fresche').
Alcune fonti, tra le quali quelle del noto reporter Pino Scaccia, informano che il vero Saeed potrebbe essere stato preso e che adesso a gestire i suoi profili sia un'altra persona, probabilmente un collaboratore del governo e dei miliziani.
E in effetti anche a noi di ITALIANI IMBECILLI è successo qualcosa che ci ha fatto venire seri dubbi circa l'identità di questo misterioso Saeed. Considerato che circolava già voce di questa impostura, abbiamo voluto scrivere un commento su uno dei post di questo 'nuovo Saeed', dicendogli che noi eravamo a conoscenza della verità, che sapevamo che il vero Saeed non era più a casa sua. Subito dopo, quel nostro commento, insieme a tutto il post, venne cancellato, per poi riapparire dopo la nostra rimostranza scritta in un altro suo post.
Ma, al di là di questo episodio, vi sono altre prove più concrete che dimostrano che Saeed Valadbaygi non è più seduto davanti al suo pc. Pino Scaccia fornisce dati che troverete QUI.
E' importante il fatto che la notizia della scomparsa di Saeed venga fuori dalla rete, poiché soltanto uscendo da internet e andando sui giornali, la notizia potrà avere la forza necessaria a salvare Saeed. Ricordiamo che il governo iraniano ha già 'fatto sparire' molti bloggers. Saeed è sicuramente il più ricercato.
Pertanto invitiamo le redazioni dei giornali a darne tempestiva comunicazione (sui TG non ci contiamo più).
AGGIORNAMENTO (ore 10,30 del 28 giugno) Saeed è scappato, quindi è riuscito a sfuggire ai raid. Lo comunica Lara Cardella (l'autrice del libro 'Volevo i pantaloni') dalla sua pagina di facebook. Questa informazione ci fa sperare e anche credere che egli continui (in qualche maniera, con qualche mezzo) a postare i suoi articoli, come questo di oggi.
L'AGI (Agenzia Giornalistica Italia) accoglie l'appello e riporta la notizia [QUI]
L'Unità (29 giugno) dedica un articolo [QUI]
Intanto, ci giunge una notizia riservata (ma non del tutto verificata): Saeed sta bene, ma non ci è dato di sapere -per il momento- dove si trovi esattamente. Se anche avessimo notizie a riguardo, non le pubblicheremmo per ovvii motivi di sicurezza. Voi potete comprendere.
6 commenti:
Speriamo davvero che sia riuscito a scappare. Srebbe già una notizia positiva in mezzo al mare del nulla di questi giorni.
E scappato a l’esterno o è ancora in Iran?
Non si può contare sui TG? Chissà? Forse Minzolini sarebbe felice di parlarne nel TG1: farebbe il diavolo a quattro per non parlare di Berlusconi e delle sue amiche…
@ Le Favà
Intanto sappiamo che Saeed ha ricevuto minacce da parte di facebook, in termini di violazione delle norme (????), senza neppure ottenere spiegazioni da parte del social network in questione. Questo avveniva giorno 23 giugno. Adesso non si sa dove sia.
@ Θάνος Δ
Personalmente, credo che Saeed sia riuscito a fuggire, in qualche modo. Si sarà rifugiato sicuramente fuori del territorio di Teheran.
Riguardo a Minzo, probabilmente hai ragione. Se gli interessa la notizia, allora che si sbrighi a mandarla in onda!
Povero Saeed !Spero stia bene!
Quasi non ci credo.
Seguo il suo blog,Revolutionary road e non mi ero accorta di nulla..
Comunque sia rimedio subito.Condivido la notizia!
@ Roosdai
Quello che vedi nel suo blog, appare anche nei suoi profili di facebook.
Penso che allenterò un po' la presa su Saeed, anche perché non possiamo far altro che attendere e, semmai, divulgare attraverso facebook notizie dall'Iran.
Anche La Repubblica parla di Saeed e del suo blog oggi.
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