Gli Stati del mondo producono guerre e sperequazioni. Questa è l'unica verità che bisogna opporre alle menzogne sistematiche dei media, i quali nulla dicono dei veri progetti criminali di NATO, USA, UE, Vaticano. Così, là dove i territori sono ricchi di risorse da sfruttare, come l'Africa o il Medioriente, si accanisce l'establishment mafioso dei potenti di cui sopra per impossessarsene, con le buone ma soprattutto con le cattive, a scapito delle rispettive popolazioni che avrebbero il diritto naturale di godere di quelle stesse risorse. Invece vengono ammazzate senza pietà. La cosa altrettanto ignobile è constatare quanto l'arma micidiale degli Stati autoritari (i media) sia sempre in perfetta forma e in funzione permanente, al fine di nascondere ogni verità sui delitti commessi dai signori delle guerre che siedono nei parlamenti con tutti i privilegi che il popolo, ingenuamente, concede loro. Governi di destra e di sinistra, facce della stessa medaglia, detengono il controllo totale dell'informazione, della conoscenza, decidono cosa e come divulgare, cosa e come nascondere le notizie. E in tutto questo, la cosa peggiore, oltre la morte di migliaia di innocenti, è vedere l'inconscia sottomissione dei popoli nei riguardi dei media, che vengono stupidamente percepiti come voci autorevoli e oneste. Non v'è nulla di onesto e giusto là dove esiste lo Stato, sappiatelo. I media ci hanno fatto credere che la NATO sia andata in Libia per sostenere i manifestanti, per proteggerli. E' completamente falso. La NATO non è uno strumento di pace, non lo è mai stato.
C'era un milione di persone, venerdì 1° luglio, come tutti i venerdì, nella piazza verde di Tripoli per rivendicare giustizia e libertà e, udite udite, per rifiutare la presenza della NATO che a Tripoli, come altrove, ha ben altri scopi, altro che proteggere i cittadini! Ma questo non viene divulgato dai media tradizionali. E allora lo diciamo noi. E vi informiamo anche che giorno 13 agosto, ad Harlem, ci sarà una grande manifestazione contro la guerra in Libia e in altre zone dell'Africa, ma anche contro la censura sistematica dell'informazione.
C'era un milione di persone, venerdì 1° luglio, come tutti i venerdì, nella piazza verde di Tripoli per rivendicare giustizia e libertà e, udite udite, per rifiutare la presenza della NATO che a Tripoli, come altrove, ha ben altri scopi, altro che proteggere i cittadini! Ma questo non viene divulgato dai media tradizionali. E allora lo diciamo noi. E vi informiamo anche che giorno 13 agosto, ad Harlem, ci sarà una grande manifestazione contro la guerra in Libia e in altre zone dell'Africa, ma anche contro la censura sistematica dell'informazione.
The truth behind the U.S./NATO war on Libya from ANSWER Coalition on Vimeo.
2 commenti:
Scrivi sempre articoli degni di esser chiamati tali, ma il copia incolla non serve solo a postare quello che tu scrivi, a volte mi salvo molti articoli, avendo pochi soldi a disposizione e poche ore, per poi rileggerli e prendere appunti.
In ogni modo Anarchia Forever
E tu cosa faresti?
Dico fare, agire, basta blaterare, certe cose oramai le conoscono anche i muri, per carità mi piacciono i tuoi post, ma azioni?
Io una scelta l'ho fatta.....
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