Un giorno che ero lontana dal caos del centro, incontrai un'amica d'infanzia che non vedevo da molto tempo. Approfittando del silenzio surreale periferico, ce ne stemmo su una panchina a discutere per circa due ore. Sapete bene com'è, un argomento tira l'altro e così finimmo per parlare anche di politica.
Stefania, la mia amica, non aveva mai nutrito molta simpatia per la sinistra e non perché lei avesse svolto un'analisi comparativa tra le componenti dell'emiciclo parlamentare, ma semplicemente perché è cresciuta in un contesto familiare dove non poteva esistere altro che "ordine e disciplina", autorità patriarcale, amore per le armi e... "tu stai zitta che sei donna"! Era abituata così. A casa sua troneggiava una foto di Almirante sorridente, posta tra il rosario e un portagioie in argento (curiosa ma indicativa simbologia, forse inconscia). Le dissi che mi era mancata molto la sua presenza durante i cortei del '77... Ma anche lei fu in vena di rivelazioni, quel giorno. Mi disse infatti che aveva rivisto completamente la sua posizione politica e questo grazie al distacco dalla sua famiglia e soprattutto da una presa di coscienza maggiore sui fatti della società e alla fine, riferendosi a Berlusconi, concluse dicendo: "non è possibile pensare che un imprenditore abbia davvero a cuore i problemi della gente, non si è mai visto un piduista egocentrico filantropo".
Stefania, la mia amica, non aveva mai nutrito molta simpatia per la sinistra e non perché lei avesse svolto un'analisi comparativa tra le componenti dell'emiciclo parlamentare, ma semplicemente perché è cresciuta in un contesto familiare dove non poteva esistere altro che "ordine e disciplina", autorità patriarcale, amore per le armi e... "tu stai zitta che sei donna"! Era abituata così. A casa sua troneggiava una foto di Almirante sorridente, posta tra il rosario e un portagioie in argento (curiosa ma indicativa simbologia, forse inconscia). Le dissi che mi era mancata molto la sua presenza durante i cortei del '77... Ma anche lei fu in vena di rivelazioni, quel giorno. Mi disse infatti che aveva rivisto completamente la sua posizione politica e questo grazie al distacco dalla sua famiglia e soprattutto da una presa di coscienza maggiore sui fatti della società e alla fine, riferendosi a Berlusconi, concluse dicendo: "non è possibile pensare che un imprenditore abbia davvero a cuore i problemi della gente, non si è mai visto un piduista egocentrico filantropo".
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