Non si è ancora sopita l'indignazione per il gravissimo errore relativo alle griglie di correzione dell'Invalsi. Di fatto, quell'errore ha costretto migliaia di docenti in tutta Italia a rifare tutto da capo. Per chi non fosse del ramo, la correzione dei test Invalsi richiede un enorme sforzo, poiché ogni singola risposta di ogni singolo alunno viene codificata con sigle e numeri, e questi codici, redatti in forma cartacea, devono poi essere inseriti in un file excel ('maschera') che li computa fornendo la media numerica (voto) tra tutte le risposte di Matematica e di Italiano. Insomma, per farla breve, se va tutto liscio e spedito, per correggere tutti i test di solito parte un'intera giornata. Ma l'Invalsi, senza neppure verificare i propri test e le relative griglie di correzione, ha spedito prove e griglie alle scuole ed ha così grossolanamente vanificato tutto il lavoro dei docenti. A pensarla come Brunetta, c'è da pensare che l'Invalsi, di concerto con il ministero, l'abbia fatto apposta per bastonare un po' questi docenti 'fannulloni', di sinistra e anarchici.
La realtà è che con l'Invalsi siamo di fronte a degli ignobili figuri, incompetenti, che vivono in maniera parassitaria in un baraccone ideato espressamente per creare fastidio a docenti e studenti e per spillare soldi pubblici. A questo si aggiunge il miserabile e pericoloso scopo (nascosto) dell'Invalsi che sarà quello di creare docenti di serie A, B e C, con tutte le conseguenze del caso:
1) differenziare gli stipendi e sotterrare la dignità dei docenti.
2) creare un ranking nazionale degli istituti (graduatoria).
3) premiare gli istituti che otterranno il maggior punteggio in graduatoria (più soldi ai dirigenti scolastici e ai loro 'fedelissimi').
4) invitare implicitamente o esplicitamente i docenti (ricatto) ad essere di manica larga nei voti (questo è già in atto).
5) allevare studenti ignoranti, ma con una pagella degna di Pico della Mirandola.
Ora ci giunge voce che qualche commissione esaminatrice di qualche istituto scolastico sia già sul piede di guerra. Invitiamo pertanto i docenti che ne avessero voglia di fornirci le loro esposizioni, la loro denuncia, la loro legittima indignazione. Noi pubblicheremo ogni loro comunicazione ufficiale. ECCO LA PRIMA LETTERA.
La realtà è che con l'Invalsi siamo di fronte a degli ignobili figuri, incompetenti, che vivono in maniera parassitaria in un baraccone ideato espressamente per creare fastidio a docenti e studenti e per spillare soldi pubblici. A questo si aggiunge il miserabile e pericoloso scopo (nascosto) dell'Invalsi che sarà quello di creare docenti di serie A, B e C, con tutte le conseguenze del caso:
1) differenziare gli stipendi e sotterrare la dignità dei docenti.
2) creare un ranking nazionale degli istituti (graduatoria).
3) premiare gli istituti che otterranno il maggior punteggio in graduatoria (più soldi ai dirigenti scolastici e ai loro 'fedelissimi').
4) invitare implicitamente o esplicitamente i docenti (ricatto) ad essere di manica larga nei voti (questo è già in atto).
5) allevare studenti ignoranti, ma con una pagella degna di Pico della Mirandola.
Ora ci giunge voce che qualche commissione esaminatrice di qualche istituto scolastico sia già sul piede di guerra. Invitiamo pertanto i docenti che ne avessero voglia di fornirci le loro esposizioni, la loro denuncia, la loro legittima indignazione. Noi pubblicheremo ogni loro comunicazione ufficiale. ECCO LA PRIMA LETTERA.
9 commenti:
lo scorso anno ho avuto la disgrazia di correggere il test INVALSI ... è stato umiliante. Uno dei momenti più complessi, delicati e professionalizzanti per un insegnante è la valutazione. L'INVALSI STA ALLA SCUOLA COME Mc DONALD STA ALL'ALIMENTAZIONE!!!
Proporzione calzante, Free.
Dico solo che ieri , per "somministrare" e correggere , sono rimasto a scuola dalle 7.45 fino alle 18.15 ...... non li rifarò nemmeno morto !!!!
Ma poi, che razza di correzione è? Vi sembra un lavoro che esalti la dignità di un docente e la personalità degli studenti?
bisogna boicottare l'Invalsi è da anni che lo sostengo nella mia scuola....
Esatto, Cirano. Bravo. Lo stanno facendo già in molte scuole. Aprire gli occhi. Sono tre anni che lo diciamo anche in questo blog.
Quarto anno di liceo scientifico.Non sa neppure cosa sia un capoluogo di provincia,mai sentito parlare di crociate o di Alessandro Magno,non sa cosa sia una Repubblica presidenziale oppure una confederazione di stati,non sa dove è il Brasile o la Repubblica Ceca...Per lui celermente vuol dire breve...Non mi posso dilungare troppo anche se vorrei,ma si tratta di mio figlio che a scuola ha tutti voti ottimi.Se solo io avessi fatto certi errori alle scuole elementari o medie inferiori sarei stata bocciata senza scuse."Ai miei tempi" e non troppo lontani,in prima media oltre la metà degli alunni della mia classe bocciarono.Ma oggi sono tutti geni con insegnanti quasi sempre assenti per "malattie" (scrivo solo alla situazione da me vista e vissuta).Come fa ad essere promosso un ragazzo che non parla neppure in italiano? Ecco perchè mio figlio ha voti ottimi!(?)E questa situazione è così da anni,il figlio di una mia amica uscito dalle medie inferiori non sa praticamente NULLA e lei è contro lo Stato che paga nullafacenti: abolirebbe lo Stato!
"allevare studenti ignoranti, ma con una pagella degna di Pico della Mirandola" Sacrosanta verità!
@ Anonimo: credo fermamente nel fatto che anche i docenti siano vittime del sistema. Lo diciamo a ragion veduta, ne abbiamo parlato più volte in questo blog. I docenti sono sottoposti a ricatti dai presidi, ricatti più o meno espliciti. Questo perché ormai i presidi, più promuovono e più intascano. I docenti si adattano al sistema gerarchico (che è anche quello statale). Abolire tutte le gerarchie, semmai, compreso lo Stato. Allora sì!
@ coscienza critica: i docenti non sono proprio sottoposti a ricatti,sono utili al sistema e loro non si ribellano perchè comunque meglio 18 ore a scuola che altrove.In Italia è una vergogna!Vorrei che i docenti (quelli onesti!)si ribellassero perchè così è assenza completa,il nulla.Concordo con abolire tutte le gerarchie e lo Stato (che ha le mani in pasta ovunque) che inserisce al "lavoro" famiglie intere,prendendo per i fondelli migliaia di aspiranti dipendenti pubblici.In Italia i concorsi pubblici pagati dalla gente sono truffa,perciò una truffa va abolita con tutto il resto.
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