I lampedusani non hanno applaudito alle parole, ma alla bocca dalla quale sono uscite. Quando un'autorità viene riconosciuta tale per effetto della propaganda mediatica o per colpa di un segno sulla scheda elettorale, il popolo-suddito applaude sempre e crede anche alle sue menzogne. Da che esiste lo Stato, è sempre Stato così. Nonostante questo, il popolo non vuole cambiare direzione, perché non è cosciente della propria sudditanza o perché manca di fiducia in se stesso o per ignoranza.
I lampedusani non hanno certo bisogno di casinò e di miraggi, non è un casinò che risolverà i loro problemi di sempre, le amene assurdità proferite da Berlusconi sono servite da paillettes e da 'plume au cul', ma i lampedusani che hanno applaudito rappresentano quel modello di popolo servile a cui non interessa veramente la soluzione del problema, quanto piuttosto una figura di riferimento, un capo, un padrone che lo illuda e lo imbonisca. I migranti potranno anche essere portati altrove (dove?), ma non è questo il punto. Il vero messaggio portato da Berlusconi ai lampedusani è stato l'allestimento scenico verbale, lo spettacolo, il teatro in piazza. 'Il medium è il messaggio', diceva McLuhan.
Al mulo non importa sapere dove conduce la strada, al mulo addestrato interessa solo un bastone che lo guidi. Nella fattispecie, possiamo dire che quel popolo è assolutamente predisposto alla dittatura. Rimane da chiedersi: quanti di quei sudditi ci sono nel resto d'Italia?
PS. Invece il nostro applauso va ai lampedusani che si sono distinti nell'accoglienza, nonostante le difficoltà, offrendo aiuto concreto ai migranti.
I lampedusani non hanno certo bisogno di casinò e di miraggi, non è un casinò che risolverà i loro problemi di sempre, le amene assurdità proferite da Berlusconi sono servite da paillettes e da 'plume au cul', ma i lampedusani che hanno applaudito rappresentano quel modello di popolo servile a cui non interessa veramente la soluzione del problema, quanto piuttosto una figura di riferimento, un capo, un padrone che lo illuda e lo imbonisca. I migranti potranno anche essere portati altrove (dove?), ma non è questo il punto. Il vero messaggio portato da Berlusconi ai lampedusani è stato l'allestimento scenico verbale, lo spettacolo, il teatro in piazza. 'Il medium è il messaggio', diceva McLuhan.
Al mulo non importa sapere dove conduce la strada, al mulo addestrato interessa solo un bastone che lo guidi. Nella fattispecie, possiamo dire che quel popolo è assolutamente predisposto alla dittatura. Rimane da chiedersi: quanti di quei sudditi ci sono nel resto d'Italia?
PS. Invece il nostro applauso va ai lampedusani che si sono distinti nell'accoglienza, nonostante le difficoltà, offrendo aiuto concreto ai migranti.